Gestire efficacemente l’inventario su Amazon è essenziale per il successo di ogni venditore. Tuttavia, ci sono occasioni in cui le circostanze richiedono la liquidazione delle scorte, a causa di un eccesso di scorte, di cambiamenti stagionali o di dinamiche di mercato in evoluzione. La gestione del processo di liquidazione può essere scoraggiante per i venditori Amazon che si trovano in questo scenario.
Questa guida si propone di affrontare queste sfide esplorando le strategie e le best practice per liquidare in modo efficiente l’inventario su Amazon ottimizzando i rendimenti. Dalla comprensione delle ragioni che stanno alla base della liquidazione all’implementazione di tattiche efficaci, forniremo approfondimenti completi per aiutare i venditori a navigare con sicurezza in questo processo.
Perché liquidare l’inventario Amazon?
La vendita su marketplace come Amazon ha indubbiamente un potenziale di profitto significativo. Tuttavia, il viaggio non è sempre senza soluzione di continuità e, a volte, i venditori possono trovarsi alle prese con un consistente stock invenduto, incerti su come procedere. Questo stock in eccesso può passare rapidamente da un’attività a una passività. Ecco alcuni motivi per cui la liquidazione potrebbe essere necessaria per affrontare questa sfida:
Scorte morte che non si vendono
Non è un segreto che le tendenze dei consumatori siano in continua evoluzione e che le scorte dell’articolo più venduto oggi possano trasformarsi in magazzini pieni di scorte “morte” domani. Ricordate quando i fidget spinner erano di gran moda? Dopo un paio d’anni, i prodotti sono rimasti a prendere polvere sugli scaffali dei negozi.
Sovrastimare la domanda o diversificare troppo in nuovi prodotti senza convalidare l’interesse del mercato può portare a un accumulo significativo di merci che non si vendono e non danno profitto, anzi contribuiscono alle perdite consumando spazio e fatica.
L’inventario costoso comporta spese di stoccaggio a lungo termine
Le scorte in eccesso non solo rimangono inattive, ma accumulano anche costi a causa dello stoccaggio prolungato, rendendo la liquidazione una scelta obbligata. Ogni venditore Amazon conosce bene le politiche di archiviazione a lungo termine della piattaforma. A partire dal 1° aprile 2024, Amazon ha annunciato che le tariffe FBA ammonteranno a circa 0,78 dollari per piede cubo per i prodotti di dimensioni standard e a 0,56 sterline nei mesi non di punta. Tuttavia, queste tariffe quasi triplicano durante le stagioni di punta delle vacanze, come quelle da ottobre a dicembre.
Inoltre, i venditori devono sostenere ulteriori spese di rimozione o smaltimento se i prodotti immagazzinati scadono durante il loro ciclo di vita mentre si trovano nei centri di approvvigionamento di Amazon o se non soddisfano gli standard di sicurezza e di conformità durante le ispezioni.
I prodotti hanno una durata di conservazione limitata
Per alcune categorie di articoli (come i prodotti alimentari e i cosmetici), il tempo è ancora più critico, poiché questi beni non possono superare la loro durata di conservazione o la data di scadenza, indipendentemente da quanto siano ben conservati: la liquidazione è quindi l’unica opzione possibile.
3 cose da considerare prima di liquidare l’inventario in eccesso
Prima di addentrarci nella vendita delle scorte in eccesso, è necessario essere consapevoli di alcuni fattori che possono influenzare il successo o il fallimento dei vostri sforzi. Ecco tre aspetti critici su cui riflettere.
Stagionalità
Innanzitutto, è fondamentale riconoscere le fluttuazioni stagionali della domanda dei vostri prodotti. Alcuni articoli potrebbero non essere venduti bene in particolari periodi dell’anno, ma avere un’impennata in determinate stagioni.
Ad esempio, le decorazioni natalizie non avranno molto appeal ad agosto, ma a novembre la loro richiesta salirà alle stelle. Non si vuole commettere l’errore di liquidare i prodotti in modo miope per poi scoprire che si sarebbero venduti naturalmente in un momento successivo. Quindi, prima di esaminare le scorte da liquidare, è bene considerare eventuali modelli di vendita ciclici che potrebbero influenzare le prestazioni del prodotto.
Salute dell’account del venditore Amazon
Prestate molta attenzione alla salute del vostro account Amazon Seller. Questa metrica indica il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance di Amazon ed è correlata alla fiducia degli acquirenti nell’effettuare acquisti da voi.
Se di recente avete ricevuto recensioni negative o se molti ordini non vengono spediti in tempo, questo influisce sia sul vostro rating di venditore che sulla visibilità nei risultati di ricerca su Amazon, anche dopo aver abbassato drasticamente i prezzi come parte della vostra strategia di liquidazione. Rispondere rapidamente alle domande dei clienti, di solito entro 24 ore, e rispondere alle loro preoccupazioni principali è essenziale per mantenere un buon rating del venditore. Pertanto, assicuratevi che il vostro conto sia in buona salute prima di procedere alla liquidazione delle scorte in eccesso.
Prezzi competitivi
Infine, i prezzi competitivi sono un fattore cruciale per mantenere la competitività e incrementare le vendite su Amazon, indipendentemente dal fatto che un articolo sia destinato alla liquidazione o meno. Stabilire prezzi competitivi può accelerare la rotazione delle scorte, in quanto gli acquirenti tendono a gravitare verso i prodotti con punti di prezzo leggermente inferiori, anche con una differenza di prezzo marginale del 5%. Inoltre, l’utilizzo di una soluzione di repricing come Repricer, che adegua automaticamente i prezzi in risposta alle variazioni della concorrenza, può aumentare le possibilità di aggiudicarsi la Buy Box con maggiore frequenza, una strategia efficace per aumentare le vendite e movimentare rapidamente il magazzino.
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10 modi per liquidare l’inventario Amazon
Sia che abbiate esaurito tutte le possibilità di vendere rapidamente il vostro inventario e ridurre al minimo le spese, sia che stiate pensando di chiudere del tutto le vostre attività, ecco 10 metodi per liquidare efficacemente il vostro inventario Amazon.
Abbassare i prezzi
Come già detto, i prezzi competitivi sono un metodo collaudato per accelerare le vendite del magazzino. Se per qualche motivo le vendite non aumentano, prendete in considerazione la possibilità di praticare prezzi significativamente inferiori a quelli dei vostri concorrenti. Il prezzo gioca un ruolo cruciale nelle decisioni d’acquisto dei consumatori, e offrire prezzi sostanzialmente più bassi rispetto alla concorrenza può attirare gli acquirenti e accelerare la rotazione delle scorte. All’interno di Repricer è possibile utilizzare la funzione di determinazione dei prezzi basata sulle coperture delle scorte. Ciò consente di effettuare un repricing automatico per ridurre gradualmente i prezzi fino all’esaurimento delle scorte. Questa funzionalità è particolarmente vantaggiosa per i venditori che gestiscono numerose SKU e che potrebbero trovare poco pratiche le regolazioni manuali.
Creare pacchetti/kit
Un’altra strategia creativa consiste nel raggruppare articoli simili o complementari in kit a prezzi scontati, in modo da smaltire più rapidamente i prodotti a bassa vendita. È uno strumento eccellente per fare upselling e cross-selling di prodotti e per incoraggiare gli acquisti in blocco tra i consumatori che percepiscono il valore delle offerte.
Offrire offerte lampo Amazon
Dovreste prendere in considerazione l’idea di offrire offerte lampo, ovvero offerte promozionali a tempo limitato che appaiono sulla pagina dedicata alle offerte di Amazon. È un modo originale per stimolare le vendite, ma ricordate che potrebbe richiedere sconti più alti di quelli consentiti dalle promozioni standard.
Utilizzare Amazon Vine
Un’altra piattaforma preziosa per i venditori è Amazon Vine, dove distribuiscono campioni gratuiti di prodotti in cambio di recensioni da parte di recensori selezionati da Amazon, noti come“Vine Voices“. Un eccesso di recensioni ben scritte aumenta inevitabilmente la visibilità del prodotto, stimolando le discussioni tra i potenziali acquirenti, sempre che i feedback siano positivi. Questa strada non solo facilita lo smaltimento delle scorte in eccesso, ma favorisce anche una maggiore conoscenza del vostro prodotto, incrementando potenzialmente le vendite. Di conseguenza, può anche indurre a reinvestire nel rifornimento delle scorte.
Considerate la possibilità di restituire gli articoli ai fornitori
Se tutte le strategie di vendita si rivelano inefficaci, considerate la possibilità di restituire la merce invenduta ai fornitori, se consentito nei termini e nelle condizioni concordate. Anche se inizialmente poco attraente, questa opzione di ultima istanza potrebbe evitarvi di incorrere in ulteriori spese di stoccaggio o in potenziali costi di smaltimento.
Vendete i vostri beni su eBay
A volte le piattaforme di vendita sono importanti. Provate a spostare il vostro stock Amazon su eBay, dove una base di consumatori diversa potrebbe essere interessata ai vostri articoli. Non solo permette di espandere i confini geografici, ma fornisce anche l’accesso a segmenti di clientela distinti, come i collezionisti o i cacciatori di occasioni.
L’utilizzo di un software per le inserzioni può consentire di spostare facilmente le inserzioni dei prodotti da Amazon a eBay.
Utilizzate il programma Amazon Outlets
Gli Outlet Amazon offrono prodotti scontati di varie categorie, tra cui articoli in overstock, merce in saldo e ribassi. Serve come mercato per i venditori che offrono prodotti scontati per attirare i clienti in cerca di occasioni.
I venditori possono partecipare al programma Outlets di Amazon presentando offerte promozionali attraverso la sezione Crea un’offerta Outlet che si trova nella pagina dell’inventario FBA. Le offerte selezionate vengono poi pubblicate sulla pagina dell’Outlet per una durata fissa di due settimane.
Per poter partecipare agli Outlet, i venditori devono avere un piano di vendita professionale e mantenere una valutazione complessiva dei clienti di almeno 3,5 stelle.
Vendete ai vostri concorrenti
Ironia della sorte, i concorrenti che accumulano scorte simili potrebbero trovare valore nel vostro magazzino non performante. Possono utilizzarlo come scorta tampone durante i picchi di domanda stagionali senza gonfiare le loro scorte durante tutto l’anno, servendo inavvertitamente gli interessi reciproci!
Donare l’inventario
Se le opzioni commerciali sono in fase di chiusura e grandi quantità rimangono non liquidate, vale la pena di prendere in considerazione le donazioni di beneficenza, per mettere le scorte in esubero in buone mani e allo stesso tempo per ottenere detrazioni fiscali e buona volontà pubblica.
Distruggere l’inventario
Infine, se tutto il resto fallisce e la conservazione regolare delle azioni comporta l’applicazione di ulteriori commissioni, è il momento di tirare le cuoia. La distruzione o il riciclo conveniente delle merci obsolete può risultare la cosa più sensata dal punto di vista economico, il che sottolinea il motivo per cui una buona gestione dell’inventario rimane fondamentale per ridurre al minimo l’eliminazione dei prodotti.
Pensieri finali
Quando ci si trova di fronte a vendite stagnanti e all’aumento delle spese di stoccaggio su Amazon, la liquidazione delle scorte diventa l’ultima risorsa per evitare perdite di capitale e sostenere le attività aziendali. È fondamentale esaurire tutte le opzioni per rivitalizzare le vendite e ridurre i costi prima di ricorrere alla liquidazione. L’offerta di prezzi più competitivi rispetto alla concorrenza può migliorare significativamente la velocità di vendita, ridurre le commissioni e, in ultima analisi, aumentare i profitti.
Se siete interessati ad automatizzare il repricing su Amazon, considerate l’opportunità di iniziare una prova gratuita di 14 giorni di Repricer per ottimizzare le vendite e ridurre al minimo le spese di magazzino.